
I partner del progetto EDIN si riuniscono a Donegal per esplorare l’innovazione digitale nelle aree rurali
Il 24 e 25 giugno 2025, i partner del progetto EDIN—cofinanziato dal programma Interreg Europe—si sono incontrati a Donegal, nel cuore del nord-ovest dell’Irlanda, per il quinto meeting ufficiale del progetto. L’iniziativa coinvolge sette regioni europee, tutte impegnate ad attrarre nomadi digitali nelle aree rurali e spopolate come strategia per promuovere lo sviluppo territoriale e sostenere ecosistemi locali innovativi.
Durante l’incontro, i partner, tra cui anche l’ASEV e la Regione Toscana, hanno avuto l’opportunità di scoprire da vicino alcune buone pratiche irlandesi a supporto del lavoro da remoto e della vita nomade digitale:
🔹 Gaoth Dobhair e il digital hub gteic
Il gruppo ha visitato Gaoth Dobhair, sede di uno dei più noti hub digitali irlandesi. Qui hanno ascoltato gli interventi di Mícheál Ó Duibhir di Údarás na Gaeltachta e di Leah Fairman di Connected Hubs, che hanno illustrato come le politiche locali e nazionali stanno influenzando positivamente il fenomeno del lavoro da remoto.
Nel suo piano strategico 2018–2020, Údarás na Gaeltachta ha avviato lo sviluppo di una rete di 31 hub digitali—la rete gteic—nelle regioni Gaeltacht. Questi spazi offrono ambienti di lavoro di alta qualità, con connessione a banda larga ad alte prestazioni, e supportano l’occupazione nei settori tecnologico, medtech, digitale e creativo.
La rete gteic è oggi un pilastro dell’infrastruttura nazionale per il lavoro da remoto, sostenuta da finanziamenti di Údarás, del Dipartimento per lo Sviluppo Rurale e Comunitario, e di altre fonti pubbliche e private. Favorisce non solo la crescita dell’imprenditoria locale, ma anche il ritorno della diaspora nelle aree d’origine.
🔹 Burtonport e il progetto Donegal 2040
A Burtonport, i partner hanno conosciuto l’iniziativa di rigenerazione urbana Donegal 2040, che mira a creare nuove opportunità imprenditoriali e promuovere il lavoro da remoto in un contesto rurale. L’obiettivo è favorire l’integrazione dei nomadi digitali nella comunità locale, rafforzando al tempo stesso l’economia del territorio.
🔹 MODAM: il primo digital hub offshore d’Irlanda

Uno dei momenti più ispiranti della visita è stato l’incontro con MODAM, il primo spazio di co-working offshore in Irlanda, situato nella suggestiva isola di Arranmore, a tre miglia dalla costa del Donegal.
Nel 2017, il Consiglio della Comunità dell’Isola di Arranmore ha lanciato il progetto #ComingHome, chiedendo ai membri della diaspora quali condizioni sarebbero necessarie per tornare a vivere sull’isola. Con il supporto del Dipartimento per lo Sviluppo Comunitario e Rurale e grazie alla collaborazione con il Consiglio della Contea di Donegal, MODAM è stato inaugurato nella primavera del 2019.
Il nome MODAM (Mol Oifig Digiteach Arainn Mhór) identifica un’iniziativa gestita dalla comunità locale che ha ottenuto risonanza internazionale. Grazie anche a una campagna promozionale realizzata con Three Ireland e a partnership tecnologiche con Samsung e Cisco, il centro offre spazi moderni, sale riunioni, sistemi di videoconferenza all’avanguardia e alloggi con bagno privato integrati nella struttura.
L’infrastruttura è pensata sia per i membri della diaspora sia per i nomadi digitali, che possono vivere e lavorare in un luogo unico e tranquillo senza rinunciare alla connettività e alla produttività. MODAM è circondato da spiagge dorate, sentieri panoramici e attività outdoor, che rendono l’esperienza professionale ancora più completa.
Un impatto concreto sullo sviluppo locale
Queste esperienze hanno già prodotto risultati tangibili:
- Sia la rete gteic che MODAM sono operativi e in crescita costante, grazie anche a eventi come Nomad Éire, che aiutano i professionisti digitali a scoprire questi spazi.
- Le infrastrutture favoriscono il ritorno della diaspora, rendendo possibile lavorare da remoto anche in territori dove prima non era fattibile.
- Cresce l’interesse per il turismo lento, che invita le persone a restare più a lungo nei luoghi visitati, con la possibilità di continuare a lavorare da remoto.
Grazie a queste iniziative, il progetto EDIN dimostra come innovazione digitale, coinvolgimento delle comunità locali e investimenti strategici possano contribuire in modo significativo alla rinascita delle aree rurali in Europa, rendendole attrattive per i talenti di oggi e di domani.
