
Apprendistato di qualità e intelligenza artificiale: a Siena il lancio del progetto QUEEN coordinato da ASEV
L’11-12 giugno 2025, presso il Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, si è tenuto l’evento di lancio del progetto coordinato da ASEV Interreg Europe QUEEN (Quality Apprenticeships for Evolving Labour Needs), volto a migliorare le politiche di apprendistato in risposta ai cambiamenti del mercato del lavoro, in particolare nell’era dell’intelligenza artificiale.
Il primo giorno si è tenuta una conferenza e un confronto su come l’Intelligenza Artificiale stia ridisegnando le competenze, i mercati del lavoro e i sistemi di formazione compreso l’apprendistato.
Lorenzo Sabatini (ASEV) ha presentato il progetto QUEEN, sottolineando la necessità di allineare i sistemi di apprendistato all’evoluzione della domanda di lavoro e ai quadri dell’UE.
Dopodiché, nel panel principale “Apprendistato e IA: nuove competenze e inclusione “, esperti internazionali hanno discusso l’impatto dell’IA su lavoro e formazione:
- Anna Zongollowicz (ITC-ILO): ha affermato che l’IA non sostituirà i lavori, ma ne trasformerà le funzioni, offrendo anche l’opportunità di rendere l’apprendistato più efficace, con una didattica più mirata, attuale e reattiva. Ha sottolineato la necessità di sviluppare competenze più trasversali e rafforzare la collaborazione tra formazione e imprese.
- Konstantinos Pouliakas (CEDEFOP): ha presentato i dati dell’indagine 2024 sulle competenze legate all’IA, evidenziando un forte divario: il 42% dei lavoratori ne ha bisogno, ma solo il 15% ha ricevuto formazione adeguata. Secondo lui, l’apprendistato può colmare questa distanza e facilitare il passaggio di conoscenze tra generazioni.
- Tamas Varnai (Commissione Europea): ha presentato l’Alleanza europea per l’apprendistato (EAfA) e i suoi 14 criteri di qualità. Il piano d’azione 2025 che comprende webinar, un kit di strumenti per l’apprendistato degli adulti e collegamenti con il Patto per le competenze.
- Claudio Balestri (SAIHub): Ha illustrato le attività del Siena AI Hub, che puntano su apprendimento pratico, tutoraggio e inclusione. Ha sottolineato come l’apprendistato possa essere uno strumento efficace per ridurre i divari digitali e sociali.
La sessione “Dagli standard globali alle pratiche locali” ha esplorato come la Toscana incorpora la qualità nei modelli di apprendistato duale attraverso:
- la Carta dell’Apprendistato di Qualità,
- il modello di Governance pubblico-privato,
- il progetto Wine Social Skills Ecosystem per il settore agroalimentare,
- il Farming Lab come esempio di formazione multi-attore.
Focus: l’apprendistato enotecnico
Esempio pratico di apprendistato duale, attivo a Siena, con oltre 1.000 ore annuali di formazione divise tra aula e azienda. Risponde alle esigenze delle PMI e riduce il mismatch tra offerta e domanda di competenze.
Buone pratiche da tutta Europa
Durante una sessione di pitch, i partner europei hanno presentato strumenti e strategie regionali, da Irlanda a Finlandia, passando per Romania e Paesi Baschi, promuovendo lo scambio di politiche efficaci.
Visita di studio
I partecipanti hanno visitato l’azienda vinicola Mazzei, un partner chiave del sistema duale toscano. La visita ha dimostrato come l’apprendistato possa prosperare nei settori rurali combinando innovazione, patrimonio e formazione pratica.
Strumenti, coordinamento e passi successivi
Il secondo giorno si è concentrato sul coordinamento interno del progetto, con un workshop sull’applicazione dell’EFQEA e della Raccomandazione 208 dell’ILO per valutare i sistemi di apprendistato. La sessione informerà le prossime consultazioni regionali. I partner hanno anche discusso di comunicazione e gestione durante la riunione del Gruppo direttivo.
Con solide fondamenta, il progetto QUEEN va avanti per sostenere il miglioramento delle politiche regionali. Nei prossimi anni, i partner continueranno a condividere e adattare le pratiche di successo, assicurando che l’apprendistato rimanga una risposta strategica all’evoluzione del fabbisogno di manodopera in Europa.